"Di cosa ridi? Stai ridendo di te stesso!” - Nikolai Gogol
Matrimonio è una delle tante commedie delle buone maniere di Gogol. Racconta la storia di un pigro impiegato statale Podkolyosin che, convinto dal suo amico Kochkaryov, decide di sposare una bella e giovane donna, Agafya Tikhonovna. Il testo gioca con gli stereotipi dei personaggi e dimostra che non tutto è come ci appare.
Progettando la scenografia per questo spettacolo ho deciso di creare due mondi completamente diversi. L'appartamento di Podkolyosin è uno spazio grigio, quasi vuoto e freddo che poi si trasforma nella stanza di Agafya piena di tutte le sfumature del colore rosa. È pieno di texture diverse, mobili gonfiabili e divani pelosi. Sullo sfondo ho messo un muro fatto di pizzo tradizionale russo, che alla fine dello spettacolo viene distrutto da Podkolyosin.
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L'appartamento di Agafya e Arina

L'appartamento di Podkolyosin

Costumi
Progettando i costumi per lo spettacolo ho voluto mantenere l'estetica generale del contrasto tra le realtà dei personaggi. Tutte le donne sono vestite in costumi femminili decorati con pizzi e volant, specialmente Agafya e sua zia Arina. Gli uomini le contrastano, portando costumi molto formali e rigidi.

Agafya

Arina

Fiecla

Zevachin

Anucichin

Uovo

Kochkaryov
